La Consulta Provinciale degli Studenti, con la collaborazione del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro e Akrai e l'Ufficio X Ambito Territoriale di Siracusa, al fine di sensibilizzare i giovani alle conoscenze dei beni culturali presenti nel territorio aretuseo, ha organizzato la terza edizione del concorso C.P.S. "CONOSCERE PER AMARE E DIFENDERE". Il concorso parte dal presupposto che per comprendere il preziosissimo valore del patrimonio artistico-culturale ereditato in dono quale Bene Comune, è necessario scoprirlo, osservarlo, studiarlo per farsi travolgere dalla meravigliosa sensazione di appartenenza.
Abbiamo il piacere di comunicarVi che 2 nostre alunne che hanno partecipato al concorso si sono classificate 2^ e 3^ in tutta la provincia di Siracusa. Le alunne sono Emma Spinosa (2^ classificata) e Giulia Aprile (3^ classificata) della classe IVB W.
Congratulazioni alle nostre studentesse, grazie anche a tutti gli alunni della classe che hanno partecipato dimostrando sensibilità verso la tematica del concorso. Riuscite sempre ad avvolgerci nella vostra bellezza e noi vi ringraziamo di cuore. SEMPRE.
Si ringraziano le docenti: Simona Basile e Veronica La Runa che hanno seguito e guidato le studentesse nell’esecuzione del progetto.
Emma Spinosa: il luogo da me scelto per lo scatto è la riserva naturale La Marchesa di Cassibile (SR). E’ un luogo magico per me. Sapete cosa mi affascina del mare? Il suo continuo cambiamento che per me significa perenne evoluzione. Mi affascinano la magnificenza delle maree, la direzione del vento. Ogni giorno porta con sé una nuova palette cromatica su cui lavorare. E io adoro il mare.
Giulia Aprile: il luogo da me scelto per lo scatto è la riserva naturale saline di Priolo Gargallo (SR). Nel mio scatto ho desiderato racchiudere la bellezza del luogo attraverso l’integrazione dei sensi… la bellezza dei colori, la morbidezza dei profumi, la delicatezza del tatto vellutato che avvertivo davanti ai miei occhi, il fascino del silenzio... una bellezza senza fiato, di quelle bellezze difficili da catturare perché prima di colpire gli occhi, colpisce il cuore.